Un vino puro
che riflette il gusto della vita
Tra i filari vengono adottati semplicemente gesti e sentimenti in maniera tale da preservare l’incontaminato paesaggio nella sua forma più naturale, rendendolo specchio della coscienza dell’uomo. Viene premiata la sola forza vitale della pianta, senza andare ad intaccarne alcun processo. Sono gli stessi micorganismi presenti nel sottosuolo a nutrire e proteggere la vite, mantenendo una condizione di stabilità attraverso un processo di autoregolazione, rispondendo ai cambiamenti esogeni dell’ambiente stesso.
Da uve perfettamente sane, in grado di conservare l’armonia della loro storia, si giunge ad un liquido puro e in grado di andare oltre ogni limite. L’obiettivo è ottenere risultati evocativi, andando oltre concetti di terroir, varietà, conflitti e mode, facendo vibrare la mente, stimolata attraverso le frequenze che la natura ha suggerito al fluido stesso, fatte di ogni istante vissuto tra cielo e terra.
Opere Liquide
I vini di Giorgio Mercandelli sono emozioni liquide, un’esperienza personale, ottenuti dal processo alchemico avviatosi all’interno del grappolo e portato alla luce dal vino biotico, in grado di riflettere quelle stesse forze impresse nella memoria di ogni singola vite. Risultati liquidi in grado di adattarsi ad ogni alimento, senza snaturarsi.
La fermentazione delle uve, raccolte ad un perfetto grado di maturazione, avviene con i soli lieviti indigeni, all’interno di contenitori inerti, in modo da non snaturare la memoria del frutto e la luce racchiusa al loro interno. Le macerazioni adottate sono molto lunghe, anche sino a 120 giorni. Dopo anni di affinamento in bottiglia, si attiva il carattere dinamico ed emerge l’evoluzione della memoria insita nel liquido, riconquistando il colore perduto e ricomponendo i tratti della sua storia.
Il tempo gioca un ruolo da protagonista, l’evoluzione dura almeno dai 5 ai 7 anni, durante i quali vengono ripetuti gli assaggi per valutare quando mettere le bottiglie in commercio. Anche gli stessi contenitori di vetro sono stati studiati apposta per poter preservare il contenuto da shock termici, acustici e vibrazionali. L’obiettivo è andare oltre l’analisi organolettica, parlando solo di stati d’animo.
Cristalli e tecnica S.A.T.
La tecnica S.A.T. (Spagyric-Advanced-Technology) è un metodo svizzero di ricerca analitica cristallografica che permette di derivare cristalli liquidi da campioni test analizzati senza l’aggiunta di nessun reagente esterno, tanto meno chimico, ma utilizzando unicamente la sostanza originaria del campione stesso. Questa tecnica è un metodo di analisi a precipitazione cristallografica con un protocollo che si ispira alle teorie scientifiche della biofisica moderna, in grado di esprimere l’energia vitale di un prodotto organico. Le strutture cristalline che appaiono nel metodo S.A.T. sono generate dalle caratteristiche bio-energetiche della sostanza in esame e ne rappresentano tutte le attività vitali oltre che del suo reale valore biologico.
Le seguenti illustrate, fotografate a microscopio, nei vini di Giorgio Mercandelli, mostrano armonia delle forme ed un netto rimando alle forme presenti in natura.
Un chiaro segno di qualità estrema.